simona

A te, anima buona, che hai scelto di donare i tuoi organi per beffare la morte scegliendo così la vita, che grazie alla tua generosità hai cambiato il destino di molte persone. Non so come ti chiamassi, non conoscevo il tuo volto o la tua voce. Grazie al tuo dono adesso fai parte della nostra famiglia, hai donato a mia mamma la speranza di vivere una vita migliore, vorrei che il mio grazie ti arrivasse fin lassù. Guardo sempre il cielo e ti penso con infinita ed eterna gratitudine. Simona

Salvatore

Sono volontario Aido dal 2008 e ho deciso di dire Si alla donazione degli organi , perché ho sempre pensato che dare il proprio consenso alla donazione post-mortem,rappresenta un atto d’amore verso chi non riesce a condurre una vita normale.Mi auguro che possa crescere sempre di piu’ la sensibilità,sopratuttto tra i giovani,su questo importante tema.

Salvatore

Sono volontario Aido dal 2008 e ho deciso di dire Si alla donazione degli organi , perché ho sempre pensato che dare il proprio consenso alla donazione post-mortem,rappresenta un atto d’amore verso chi non riesce a condurre una vita normale.Mi auguro che possa crescere sempre di piu’ la sensibilità,sopratuttto tra i giovani,su questo importante tema.

Emanuela, sorella di Fabio

Fabio, 38 anni.
Cinque anni fa, a seguito di un grave aneurisma cerebrale, non aveva possibilità di vita.
I miei genitori insieme a mia cognata, consapevoli della sua bontà d’animo, hanno detto sì e donato una nuova vita ad altre quattro persone.
La scelta è un dono.

Rocco

Sono un padre che tre anni fa ha detto sì alla donazione degli organi di suo figlio 41enne deceduto per improvviso tumore al cervello in due settimane.
Era padre innamoratissimo dei due figlioletti e della moglie. Era sostenitore dell AIRC e dell’AIDO. Ho firmato io sicuro del suo si.